Cerca nel blog

domenica 15 dicembre 2013

Come cercare un guasto elettrico

Se interviene il magnetotermico che protegge, nel nostro caso, le prese di un impianto, si tratta di un corto circuito e non di dispersione che diversamente avrebbe interessato il salvavita.
Poiché il guasto si è verificato in due tempi e a distanza di alcuni mesi, possiamo escludere gli elettrodomestici che abitualmente sono collegati.
Poiché sono presenti un paio di prese poste all'esterno di cui una esposta parzialmente anche alla pioggia, si controlla visivamente quest'ultima e si scopre che non è perfettamente sigillata.
La presa è collegata tramite un interruttore bipolare e si nota sui cavetti, vicino ai collegamenti, un colore più scuro, deposito di polvere e anche qualche ragnetto e una cimice.

Proseguendo nello smontaggio per avere la certezza del guasto vediamo i vari pezzi che compongono l'interruttore


la leva con le mollette per azionare il leveraggio
dei contatti





qui si vedono le chiazze scure di bruciatura provocate dalla sfiammata del corto circuito






togliendo la calottina che racchiude i contatti ecco che si vede meglio il segno di bruciatura


 
                                         

interruttore da buttare.
Questa è la conseguenza per non aver cablato bene la scatola portafrutto permettendo l'ingresso di umidità e animaletti vari, una cimice in particolare.

domenica 27 ottobre 2013

sostituzione della pompa scarico di una lavatrice

Come si sostituisce la pompa scarico di una lavatrice in meno di 10 minuti.

prima si toglie il coperchio






si mettono degli spessori sul fianco dove si trova la pompa
per evitare che coricandola si sposti il cestello e provochi
danno alla guarnizione dell'oblò








si posizione anche un riparo sul pavimento per proteggere
la vernice e il pavimento da eventuali strisciamenti





poi si estrae la pompa





















in questo caso bisogna sostituire
il capicorda

fatto








                                                             il video

sabato 10 agosto 2013

sostituzione dell'interruttore di una lampada da tavolo

si prende un nuovo interruttore "volante"






lo si apre e si vede come funziona il meccanismo e dove bisogna inserire i fili. Fare attenzione a non estrarre la levetta dell'interruttore e i due contatti che poggiano sulla linguetta che chiude il contatto, potrebbe uscire la mollettina complicando il lavoro. Già è difficile maneggiarlo visto le piccole dimensioni.



 si prende il cavetto e si adatta al nuovo interruttore

 si tagliano i vecchi capicorda e si spella il filo per circa 4 mm
 si inserisce il filo nel foro con vite. Non ha importanza il colore del filo è indifferente. L'importante è collegare da una parte il cavetto che va alla lampada e dall'altra parte quello che va alla spina



il pezzo lungo, quello che non funziona da contatto per l'interruttore, ma semplicemente per congiungere un filo direttamente con l'altro, lo si può estrarre per rendere più agevole l'inserimento del filo e per avvitare la piccola vite


si sistemano i fili nelle loro sedi, tenendoli ben appoggiati alla base dell'involucro dell'interruttore in modo che il coperchio per chiudere il tutto combaci e si incastri bene.



si richiude il tutto e il lavoro è fatto








venerdì 9 agosto 2013

lavastoviglie whirpool guasto F3

Primo guasto codice F1
Molto probabilmente è il sensore della temperatura.
In un successivo lavaggio si è riscontrato l'acqua molto calda, dopo di che la segnalazione del guasto era F3.
Il sensore della temperatura non riesce a riportare la giusta temperatura dell'acqua e la resistenza, continuando a scaldare, si è surriscaldata facendo intervenire una protezione posta sui contatti della stessa resistenza interrompendone la continuità.                          
    
sensore temperatura posto sul fondo della lavastoviglie.
Da capovolgere per sostituirlo


sensore durante l'estrazione

  
per estrarre il sensore, ruotare in senso antiorario ed estrarre togliendo i collegamenti elettrici.

la tenuta è garantita da un oerre. 

   









l'astina gialla è la prolunga che collega il meccanismo della vite senza fine per regolare l'altezza del piedino posteriore








ho cercato di evidenziare il contatto presente su entrambi i terminali della resistenza che in caso di surriscaldamento si alzano facendo mancare la continuità elettrica interrompendo il passaggio di corrente.
Non è facile accedere alle lamelline e se non si sa che ci sono, con il tester, si evidenzia solo l'interruzione della resistenza e verrebbe da pensare che sia rotta e da sostituire

Quindi, risistemato il contatto e sostituito il sensore della temperatura, la lavastoviglie riprende a funzionare normalmente. Per arrivare in quel punto bisogna scollegare l'anello, di protezione e messa a terra, posto sul gruppo della resistenza. Non è facile, per come è fissato, ma con un po' di pazienza si può fare.

Qui si vedono le estremità della resistenza e l'anello a piastra collegato ai due cavetti della messa a terra.
La resistenza è tutto un corpo, tramite la parte in metallo ripiegata sulla plastica, con la pompa che manda l'acqua in pressione.







elenco completo dei codici  di guasti per lavastoviglie Whirlpool





aggiungo il link a un'altro video, in inglese, ma spiega bene i guasti F1 e F4 su di una whirpool modello leggermente diverso.



giovedì 10 gennaio 2013

Il CERCAFASE

Il cercafase, lo dice la parola stessa, serve per cercare la fase.
L'impianto elettrico di una abitazione, di norma, è a 220Volt, che possono essere in pratica anche 230Volt. Se si ha un tester si può controllare.
Dal contatore della luce entrano 2 fili di proprietà del fornitore, che non si vedono perché sottotraccia.
Dal contatore escono 2 fili, installati dall'elettricista e di proprietà dello stesso proprietario dell'immobile.
Di questi 2 fili colorati, blu e grigio o marrone, uno è il neutro e l'altro la fase.
Il neutro, sempre di colore blu, non è sottoposto a tensione perché allo stesso potenziale della terra...infatti è proprio collegato con la terra dall'ente erogatore, nella prima stazione di trasformazione più vicina.
La fase invece è collegata direttamente alla centrale di produzione tramite i vari punti di trasformazione e pertanto sempre sottoposto a tensione di 220V rispetto al neutro e alla terra e quindi anche al filo di messa a terra.
Con il cercafase che di solito è a forma di cacciavite, toccando il filo dove è scoperto, si può capire, tramite l'accensione di una mini lampada inserita all'interno della impugnatura, se il punto è sottotensione o no.
Mentre la punta del cacciavite tocca il filo sottotensione con un dito bisogna toccare la parte metallica che sta sopra all'impugnature.

Ecco la figura di un cacciavite cercafase.
Cercate di non usarlo come cacciavite, per avvitare o svitare, perché si rompe facilmente e poi non si accende più la spia anche in presenza di tensione.
Conviene sempre provarlo, toccando un punto dove si è sicuri ci sia tensione, per accertarsi che funzioni.
Usare sempre cautela e operare sempre in sicurezza.
La vita non ha prezzo....e non fidatevi mai troppo.


domenica 6 gennaio 2013

fase neutro terra

In un impianto monofase, quello che troviamo nelle nostre case a 220V, nelle prese, troviamo sempre tre fili.
In vecchi impianti potremmo ancora trovarne solo due, ma non sono a norma, manca il filo della messa a terra.

  1. il filo del NEUTRO tassativamente di colore BLU
  2. il filo della FASE, può essere di colore grigio o marrone
  3. il filo della TERRA tassativamente di colore GIALLO e VERDE.

    
Non ha importanza dove collegare il filo del neutro o della fase, l'importante che siano collegati i due fori estremi.
Per il filo della terra è sempre tassativo venga collegato il foro centrale che corrisponderà sempre allo spinotto centrale della spina inequivocabilmente.


nelle prese schuko o "tedesche", il foro per la messa a terra è sempre il centrale in quanto si può inserire anche una spina normale, mentre per la sua spina schuko, la messa a terra è garantita dalle due lamelle metalliche che combaceranno inequivocabilmente con le corrispettive presenti sulla spina




nella parte posteriore dove vanno fissati i cavetti, cosi come ormai si trova anche sulle prese normali, vi è evidenziato il foro dove inserire il cavetto della messa a terra con lo specifico simbolo simbolo. Gli altri due fori sono per la fase e il neutro indifferentemente.




      



     il simbolo della messa a terra
     

messa a terra

Mettere sempre in tutte le prese di corrente il filo per la messa a terra di colore giallo e verde.
Colore che lo rende unico e solo per lo scopo, evitando errori di connessioni essendo bene individuabile.
Il filo della messa a terra deve poi essere collegato a terra tramite una apposita "puntazza".
Non usare i tubi metallici che portano l'acqua ai rubinetti come messa a terra, per due motivi, ma collegarsi per mettere loro stessi tramite il filo a terra:
  1. il tubo in metallo dell'acqua, potrebbe essere usato solo dentro l'appartamento e poi proseguire con un tubo in resina e quindi non conduttore, rendendo inefficace la messa a terra. Quindi sconsigliato!
  2. è molto pericoloso poiché, in caso di guasto di un elettrodomestico,il tubo dell'acqua, verrebbe percorso da corrente elettrica mettendo sotto tensione tutto l'impianto idraulico. Se qualcuno si stesse lavando le mani verrebbe a contatto e diventerebbe portatore di corrente verso terra attraverso il proprio corpo rimanendovi fulminato.
La messa a terra si fa usando un cavo elettrico dello specifico colore e collegandolo a terra tramite la relativa "puntazza". (clicca per vedere immagini)
La "puntazza" non è altro che un tondino del diametro di 2 cm circa o un pezzo di ferro a forma di croce, di rame o ramato o zincato, di lunghezza di circa 1,5 o 2 mt e piantato a terra, possibilmente in un luogo umido.
Per migliorare la conducibilità del terreno, versare in prossimità della "puntazza" un pò si sale.


esempio di messa a terra          
 e
puntazza

consigli utili sull'elettricità

Forse non tutti sanno che quando si ha un apparecchio elettrico vecchio può capitare che per un guasto sia portatore di corrente.
Se l'impianto è a norma, con messa a terra e salvavita, non dovrebbero esserci problemi in quanto il salvavita o interruttore differenziale interviene interrompendo il collegamento alla rete elettrica.
L'intervento del salvavita è automatico, in caso di dispersione di corrente sulla carcassa metallica dell'elettrodomestico, se il medesimo è collegato a terra tramite il cavetto di messa a terra.
Se ci fossero dei dubbi, prima di utilizzare l'elettrodomestico è buona norma sfiorare con il dorso della mano e non toccare con il palmo l'elettrodomestico stesso.
Infatti se la carcassa fosse sotto corrente, la stessa andrebbe a terra tramite il nostro corpo e con il passaggio della corrente elettrica, i nostri muscoli si contrarrebbero e il palmo della mano tenderebbe a chiudersi stringendosi sulla parte metallica. A differenza, con il dorso, la mano si chiuderebbe a pugno, ma la contrazione tenderebbe ad allontanarla dall'apparecchio elettrico facilitandone il distacco.